I sindacati bloccano il budget del Parifonds Edilizia

I rappresentanti dei sindacati Unia e Syna hanno respinto il budget per il 2021 durante la riunione del comitato direttivo del Parifonds Edilizia di mercoledì. Il finanziamento per l'applicazione del CNM, così come anche quello per le formazioni e le formazioni continue rivolte ai lavoratori del settore principale della costruzione pagati attraverso il Parifonds sarebbero quindi bloccati a partire dal 2021. La SSIC considera il comportamento dei sindacati come contrario al diritto, in quanto un regolamento delle prestazioni, firmato anche dai sindacati, stabilisce in dettaglio quali prestazioni devono essere finanziate attraverso il Parifonds. 
 
Bloccando il budget del Parifonds Edilizia (Fondo paritetico del settore principale della costruzione svizzero), i sindacati si sono posti l'obiettivo di imporre adeguamenti materiali dell'attuale Contratto Nazionale Mantello (CNM). Tuttavia, questa procedura, che danneggerebbe soprattutto anche i lavoratori, dal punto di vista legale poggia su un terreno poco stabile. La SSIC condanna chiaramente il blocco del budget. Fa appello ai sindacati, soprattutto nell'interesse dei lavoratori, affinché cessino di ostacolare gli importanti compiti nell’ambito dell’applicazione del CNM e della formazione e formazione continua.   
 
Il Parifonds Edilizia offre servizi di formazione mirati per il settore principale della costruzione e garantisce l'applicazione del Contratto nazionale mantello. Il personale assoggettato al Contratto nazionale mantello, i costruttori di binari e i lavoratori distaccati sono obbligati a pagare i contributi e hanno diritto alle prestazioni. Il Parifonds è finanziato con contributi salariali nella misura dello 0,7% da parte dei lavoratori e dello 0,5% da parte dei datori di lavoro. Un elenco delle prestazioni e lo statuto di Parifonds determinano in dettaglio quali servizi sono finanziati dal fondo paritetico. Nonostante questa chiara base contrattuale, i rappresentanti dei sindacati in seno al comitato direttivo del Parifonds hanno respinto il budget presentato dall’amministrazione. La SSIC constata con sgomento che i sindacati stanno cercando di ostacolare la formazione e la formazione continua professionale, nonché l’applicazione del CNM. 
 
La ragione di questo blocco è da ricercarsi nelle richieste materiali riguardo al CNM da parte dei sindacati, che essi vogliono imporre durante il periodo di applicazione dell’attuale Contratto nazionale mantello in vigore fino alla fine del 2022. In poche parole, i sindacati chiedono che chi ha svolto i corsi di formazione continua nel settore dei gruisti e dei conducenti di macchine edili da M2 a M7 sia automaticamente promosso alla classe salariale A. La SSIC respinge chiaramente tali richieste al di fuori dei negoziati ufficiali che riguardano il CNM. Già durante le trattative salariali del 2021, i sindacati hanno cercato di avviare discussioni su altri argomenti, oltre a quelli inerenti ai salari, in cui la SSIC non si è lasciata coinvolgere. Le discussioni sul CNM devono rimanere a questo livello. Il fatto che essi non abbiano prevalso nelle trattative salariali del 2021 non deve costituire un motivo perché i sindacati si dimostrino ora essere un cattivo perdente e ostacolino l’esecuzione del contratto. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori si appella alla responsabilità dei sindacati di rinunciare al blocco del budget del Parifonds 2021 e di rispettare i relativi accordi.   

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Schweizerischer Baumeisterverband

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